Gela. Un confronto pubblico tra il docente universitario Piergiuseppe Morone, ordinario di politica economica e presidente del corso di laurea magistrale in economica, management e innovazione
dell’Università di Roma “Unitelma Sapienza”, e la giunta comunale.
L’evoluzione verso la bioraffineria. Al centro dell’incontro, organizzato dal docente universitario Alessandro Morselli, referente locale per il polo Anfe-Gela dell’università “Unitelma Sapienza”, ci sono i temi legati alla riconversione produttiva programmata da Eni che mira al passaggio verso la green refinery. Così, venerdì 15 aprile alle 11:30 presso la sede locale dell’università “Unitelma Sapienza”, ospitata nei locali del primo circolo didattico di via Feace, Morone si confronterà con Morselli ma anche con il sindaco Domenico Messinese e con il suo vice Simone Siciliano, che da mesi segue l’intera vicenda legata alla vertenza Eni. Al dibattito prendono parte anche la dirigente del primo circolo didattico Adriana Quattrocchi e Paolo Genco, presidente nazionale Anfe. Le tesi di Piergiuseppe Morone vedono proprio nelle bioraffinerie di terza generazione, come quella pensata da Eni, il veicolo per la riconversione produttiva, con il passaggio dalle soli fonti fossili all’uso efficiente e circolare delle biomasse.