Gela. “Non riusciamo a trovare camerieri e personale di sala, pur offrendo un contratto di lavoro”. Sembra incredibile ma in una città che ha un tasso di disoccupazione altissimo si riesce anche a non trovare alcune figure professionali.
L’appello è stato lanciato da Nino Briffi, titolare insieme a Salvatore Sabbatini di “Donna Vitina”, ristorante che ha aperto i battenti proprio oggi dopo l’inaugurazione avvenuta ieri sera nei nuovi locali di via Colombo.
“Siamo disposti ad offrire un regolare contratto di lavoro ed orari precisi – spiega Nino – ma abbiamo difficoltà oggettive. Il reddito di cittadinanza? Non so dire se incide o meno, ma spero che i giovani preferiscano una esperienza lavorativa piuttosto che accontentarsi di un sussidio. Chi è interessato può venirci a trovare per un colloquio”.
Quello del ristoratore gelese non è neanche il primo caso ed è una sorta di situazione contro corrente rispetto alla denuncia della Cgil e della campagna “cercasi schiavo”.
Per chi volesse candidarsi per un posto di cameriere di sala o addetto alla cucina può recarsi nel locale di via Colombo 148-150 o telefonare allo 0933.1965989.