Non aveva accettato la fine della relazione sentimentale intrapresa con una minorenne. Nel tentativo di riconquistarla le avrebbe reso la vita impossibile. Per oltre un anno l’avrebbe perseguitata e minacciata anche su internet, estendendo le accuse anche al suo nuovo fidanzato. Ieri, la corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta da Salvatore Cardinale, ha condannato a 8 mesi, con pena sospesa, lo stalker: il ventiseienne Salvatore N.. E’ stata confermata la sentenza che aveva emesso in primo grado il giudice Veronica Vaccaro, del tribunale di contrada Giardinelli. Confermato anche il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la ragazza, i suoi parenti e il fidanzato dalla vittima. La vicenda risale all’ottobre del 2013, quando la minorenne decise di troncare la relazione affettiva con Salvatore. Lo stesso, nei mesi successivi e fino a marzo 2014 avrebbe continuato ad offenderla e molestarla, anche tramite falsi profili su facebook. I messaggi, secondo il racconto in Aula della giovane avevano quasi sempre contenuti offensivi. Addirittura, il giovane aveva inviato all’incolpevole ragazza una fotografia dei propri genitali. Le ingiurie erano proseguite anche quando la ragazza ha intrapreso una nuova relazione sentimentale. Avrebbe postato messaggi al nuovo contenente in amore, cercando di screditare la povera vittima. In tribunale l’uomo aveva scelto il rito abbreviato prima di fare ricorso in Appello dove escludendo le accuse ha cercato di dimostrare che tra loro c’era ancora una sorta di compiacenza. Sarebbero queste le motivazioni che avrebbero spinto la ragazza a rimettere la querela nei suoi confronti, insieme al padre. La giovane, minorenne all’epoca dei fatti, grazie alla difesa dell’avvocato Giovanna Cassarà è riuscita a dimostrare tutte le offese subite. Il profilo dello stalker è stato segnalato anche ai servizi Socio assistenziali del Comune.