Ghelas ma non solo, civici e Greco si studiano: nuovo vertice per Caci

 
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Rosario Caci

Gela. In più di qualche frangente, soprattutto all’inizio del progetto amministrativo, si sono trovati su posizioni molto differenti, fino a far pensare che l’esperimento civico di tre anni fa potesse già essere imploso, alla prima prova con Palazzo di Città. Con il tempo, invece, il fronte dei gruppi “non allineati”, che ha fatto da base all’alleanza dell’avvocato Lucio Greco, ha trovato maggiore amalgama, probabilmente anche per dar seguito all’esigenza di fare da “diga” ai partiti e ad altri gruppi che stanno sostenendo il sindaco. Al momento, le difficoltà sono tante, ribadite dal caso delle nomine Ghelas ma anche da numeri che in aula consiliare si fa fatica a mettere insieme. I civici, però, vogliono contare e anche a Greco hanno più volte fatto capire che non si accontenteranno di ripieghi. Rispetto all’eventuale rivisitazione della giunta, gli esponenti di “Una Buona idea” hanno subito posto il chiavistello dell’equilibrio, per non far scappare avanti i partiti. Anche su Ghelas il tavolo potrebbe rivelarsi tra quelli più importanti. Il gruppo civico vicino all’ingegnere Francesco Trainito non ha per nulla condiviso la decisione del sindaco, che domani dovrebbe annunciare il successore del manager che in questi tre anni ha portato avanti la società in house. L’ha spiegato il consigliere Diego Iaglietti, tra i più vicini a Trainito, che ha anche adombrato ipotesi politiche. La svolta su un nome diverso rispetto a quello dello stesso Tranito (che invece sembrava destinato alla riconferma), per Iaglietti potrebbe essere la risposta del sindaco all’appoggio civico alla candidatura del medico Rosario Caci, pronto a misurarsi per l’Ars. Le decisioni del sindaco per il nuovo corso della municipalizzata potrebbero segnare una fase diversa nei rapporti proprio con i civici. L’avvocato può certamente contare sul sostegno del suo gruppo politico “Un’Altra Gela”, che ora avrà in consiglio la prima dei non eletti Marina Greco. Anche l’area forzista non volterà le spalle al primo cittadino.

Il drappello civico che fa leva principalmente su “Una Buona idea” e “Impegno comune”, invece, pur non intervenendo direttamente nelle cose di Ghelas, qualche valutazione la farà, sulla scorta del nome che verrà individuato come successore dell’ingegnere Trainito. Difficile portarsi avanti con le previsioni. I civici sembrano piuttosto compatti e tutto si sarebbero aspettati salvo che la non conferma alla guida della municipalizzata. In settimana, intanto, il fronte si è nuovamente riunito dopo la convention della settimana precedente, con gli autonomisti Raffaele Lombardo e Antonio Scavone. Il nuovo tavolo è servito a ribadire l’appoggio alla candidatura del medico Rosario Caci, che dovrebbe mettere insieme il polo civico che convoglia “Una Buona idea”, “Impegno Comune” e “Gela città normale”, sotto insegne di ispirazione autonomista. Chiaramente, se i “non allineati” osservano con attenzione le mosse di Greco, anche il sindaco non disdegna di trarre le somme rispetto alle scelte politiche dei suoi alleati.

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