Gela. Si è concluso il primo mese di servizio dei circa 250 lavoratori del programma dei cantieri di lavoro e scatta la protesta.
Procedure lente. In banca, non si sono ancora concluse le procedure per il versamento degli stipendi e gli operai si sono riversati a Palazzo di Città. Aspettano un anticipo, circa la metà, dei 900 euro mensili. Si tratta di somme anticipate dall’ente comunale in attesa che gli uffici regionali possano assicurare tutto l’importo. “Ma perché non ci hanno detto prima che ci sarebbero stati problemi – hanno spiegato al sindaco Angelo Fasulo – anche noi abbiamo diritto di festeggiare il natale”.
La polemica politica. Lo stesso primo cittadino ha chiesto di pazientare, le pratiche sono in lavorazione nell’istituto di credito convenzionato. “Una vergogna – dice il consigliere Terenziano Di Stefano – questi programmi senza copertura non dovevano partire. Sono serviti solo a fare campagna elettorale”. La maggioranza non ci sta. “I lavoratori – replica Guido Siragusa – sanno di dover ringraziare il sindaco che ha anticipato somme di competenza regionale solo per farli lavorare e rispettare la loro dignità”.