Gela. Le difficoltà sono consistenti tra gli uffici del Comune. Non solo l’emergenza dei dirigenti che scarseggiano ma anche i vuoti nella pianta organica del personale, sono tutti fattori di forte preoccupazione, più volte rilanciati dal sindaco e dagli assessori. Nessuno però vuole perdere il treno dei finanziamenti, a cominciare da quelli coperti con gli stanziamenti del Pnrr. La giunta ha varato un piano per la costituzione di un’unità speciale già ribattezzata “governance e attuazione Pnrr”. Coordinerà tutte le attività legate ai finanziamenti che passano dal Pnrr. Palazzo di Città ha ottenuto diversi decreti finali, che consentono di accedere a consistenti fondi come quelli del programma “Qualità abitare”, con trenta milioni di euro per progetti di riqualificazione di vaste aree della città. E’ solo quello più ampio, in termini di somme, al quale si aggiungono altre tappe di una programmazione che la giunta non vuole far saltare. Di recente, seppur per stanziamenti non previsti dal Pnrr, il municipio ha dovuto incassare tagli per sette milioni di euro, destinati a due progetti di efficientamento di altrettanti istituti scolastici. I tempi degli uffici dell’ente si sono dilatati e la Regione ha disimpegnato le somme. Difficoltà si stagliano su “Agenda Urbana”, dovute quasi esclusivamente all’assenza di un dirigente che possa seguire un iter decisamente ben avviato. L’unità speciale sarà coordinata da un dirigente tecnico, che sarà assunto approfittando delle modalità previste per coordinare i programmi del Pnrr. Saranno assegnati inoltre funzionari interni e probabilmente anche professionisti esterni, da individuare attraverso bandi e avvisi. Nella delibera di giunta, per il dirigente si stima una spesa annua complessiva di circa 96 mila euro.
L’unità condurrà la propria attività almeno fino al dicembre 2026, quando si prevede la conclusione del ciclo dei finanziamenti del Pnrr, con le attività finali e la rendicontazione. E’ la prima risposta pratica che l’amministrazione fornisce, nel tentativo di integrare la batteria dei dirigenti che ha vuoti consistenti. Il gruppo operativo sarà orientato a coprire tutto l’iter del Pnrr, di fatto applicando lo stesso modello già messo in pratica con “Agenda Urbana”.