Nomine Ghelas, ipotesi alternativa a Trainito? Greco potrebbe fare altre scelte

 
0
Trainito e il sindaco Lucio Greco

Gela. Domani, in assemblea, il sindaco Lucio Greco scioglierà una riserva sicuramente di peso, anche da un punto di vista politico. E’ prevista infatti la scelta sulla futura conduzione della municipalizzata Ghelas. Negli ultimi tre anni, la guida della in house è stata in mano al manager Francesco Trainito. All’ingegnere è toccato riprendere il filo del discorso e riassettare i conti, che non hanno mai sorriso alla multiservizi, che prima dell’avvento dello stesso Trainito ha anche rischiato la messa in liquidazione. I finanzieri, negli scorsi giorni, su delega della Corte dei Conti, sono stati in municipio, per acquisire atti legati al contratto di servizio, rispetto al periodo tra il 2012 e il 2018, quello precedente all’attuale gestione. I rapporti tra il sindaco e il manager non hanno mai sofferto di troppi alti e bassi. C’è stata sintonia, soprattutto per portare avanti l’opera di rilancio della società, a garanzia dei lavoratori. Fino a poche settimane fa, con il nuovo contratto triennale finalmente definito e che attende solo l’approvazione degli atti finanziari del Comune, la conferma di Trainito sembrava cosa fatta. Con la guida dell’ingegnere sono stati approvati tre bilanci, dal momento dell’insediamento, e di conseguenza il suo incarico è scaduto, così come quello dei componenti del collegio sindacale. Il sindaco Lucio Greco, a sorpresa, potrebbe essere orientato ad indicare un nome diverso da quello dell’ingegnere. Conferme vere e proprie non ce ne sono ma domani si capirà meglio se ci potrà esserci un passaggio di consegne ai vertici di Ghelas. Il sindaco potrebbe optare per una soluzione alternativa a quella di Trainito, forse nel tentativo di dare seguito ad intese con gli alleati. L’eventuale colpo a sorpresa, però, potrebbe anche generare effetti non preventivabili tra le fila della maggioranza, fra quei consiglieri più vicini all’area dell’ingegnere Trainito. Soprattutto i civici, che nell’ultimo periodo hanno più volte reclamato “equilibrio” in giunta, e non solo, osserveranno con molto interesse. L’opzione di un nuovo amministratore, magari espressione di altri gruppi, potrebbe spostare gli assetti e determinare riflessioni più insistenti, alle porte di altre scadenze non da trascurare, come il voto sugli atti finanziari. Pronostici non è semplice farne ma Ghelas può diventare il “Rubicone” di una maggioranza in cerca di certezze, anzitutto numeriche.

Trainito ha sempre messo sul tavolo del socio unico (il Comune) tutte le sue proposte di rilancio, a partire da un nuovo contratto e dalla necessità di assunzioni per limitare la netta riduzione dell’organigramma, dovuta ai pensionamenti. Diversi servizi ne hanno risentito. Il piano industriale non ha avuto, ad oggi, la sorte attesa e il manager non si è mai tirato indietro nel richiedere che l’ente comunale sanasse i crediti, consistenti, vantati dalla multiservizi. Anche sul capitolo della copertura del trattamento di fine rapporto dei lavoratori si è fatto molto, evitando altre anomalie gestionali. Trainito ha preferito non spingere per una riconferma, lasciando la decisione al sindaco che domani dovrà chiudere il cerchio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here