Gela. Questa mattina, è stato necessario l’intervento dei militari della capitaneria di porto e della municipale, oltre che degli operatori Ghelas. Si è provveduto a sgomberare l’area limitrofa al pontile sbarcatoio, da tempo interdetta per il rischio crollo. Sono stati rimossi bivacchi di fortuna e masserizie, pare riconducibili ad ambulanti che lavorano nella zona e che non hanno fissa dimora. Con i crolli che hanno reso impraticabile il pontile, diventa sempre più pericoloso stazionare nelle vicinanze o addirittura sotto la campata.
Il sub Franco Cassarino, anche sui social, ha rilanciato l’allarme per nuovi crolli, pubblicando foto della struttura, che non ha più alcuna tenuta. La Regione, negli scorsi mesi, ha stanziato una somma consistente per la demolizione.