Gela. Il prossimo ottobre dovrà rispondere alle accuse, davanti al gup del tribunale. Per il quarantunenne Emanuele Rocco Argenti, intanto, il gip ha disposto la revoca degli arresti domiciliari. L’istanza della difesa è stata accolta. L’uomo, con diversi precedenti penali alle spalle, avrà però l’obbligo di dimora in città e quello di non avvicinarsi all’ex compagna, una donna romena che ha denunciato violenze e minacce. Argenti è anche accusato di essere dietro all’incendio del portone dell’abitazione della famiglia della stessa donna. L’ex convivente segnalò continue violenze e un atteggiamento spesso violento del quarantunenne, che non avrebbe accettato la decisione di interrompere la relazione.
Per il gip, allo stato, ci sono le condizioni per revocare i domiciliari, come chiesto dal legale di Argenti, l’avvocato Rocco Cutini. L’ex convivente è invece rappresentata dall’avvocato Francesco Incardona e probabilmente si costituirà parte civile, già in udienza preliminare.