Gela. L’indagine è in corso e nel fine settimana appena trascorso gli agenti di polizia hanno arrestato un quarantacinquenne. Nel corso di controlli, è stata trovata una pistola, pare con un colpo in canna e la matricola abrasa. Sarebbero state sequestrate delle munizioni e somme di denaro. Non è chiaro se l’indagato fosse già monitorato. E’ stato trasferito in carcere, a Balate. Dovrà presentarsi davanti al giudice per l’interrogatorio. Chiaramente, il fatto che ci fosse un colpo in canna fa pensare che l’arma potesse essere pronta per essere usata.
Davanti al giudice, il quarantacinquenne potrebbe scegliere di rispondere alle domande, sempre che non decida di trincerarsi dietro al silenzio. Ha comunque dato mandato ad un legale, per la difesa (si tratta dell’avvocato Salvo Macrì). Tra le accuse, c’è anche quella di ricettazione. Tutto quello che è stato ritrovato dai poliziotti pare sia stato sequestato.