Gela. L’accordo di programma verrà modificato? Al momento, le uniche proposte alternative a quelle redatte dall’amministrazione comunale sono arrivate dal Movimento 5 Stelle. “Sono solo posizioni ideologiche”. Le eventuali integrazioni, in questi giorni, sono al vaglio della commissione sviluppo economico. Energie rinnovabili, rilancio dei trasporti su rotaia, una portualità che riprenda a correre partendo dalle infrastrutture già a disposizione. Sono queste le linee guida indicate dai grillini nelle loro osservazioni. Ma cosa ne pensa l’amministrazione comunale? “Personalmente, ritengo che il dialogo non vada mai abbandonato – spiega il vice sindaco Simone Siciliano – in ogni caso, mi sembrano posizioni solo ideologiche. L’amministrazione intanto prosegue nel percorso per l’attuazione dell’accordo di programma. Credo che sia meglio accendere una candela piuttosto che lamentarsi del buio. Non mi pare coerente sostenere la linea delle energie rinnovabili e allo stesso tempo opporsi al parco eolico o alla produzione e allo stoccaggio del metano. Mi sembrano valutazioni in totale disaccordo tra loro. Questa giunta sta mirando effettivamente a creare discontinuità con il passato, rilanciando proprio il modello delle energie alternative”. A questo punto, la distanza tra l’amministrazione comunale e il Movimento 5 Stelle, anche sul piano dell’accordo di programma che va a definire gli investimenti alternativi a quelli previsti da Eni, appare già piuttosto eloquente.
“Molti consiglieri del centro sinistra mi sembrano sempre più vicini alle posizioni del Movimento 5 Stelle”. Intanto, però, nei prossimi giorni, nuove osservazioni dovrebbero arrivare dal gruppo del Polo Civico, con i consiglieri Guido Siragusa e Sandra Bennici. “Le nostre osservazioni – dice il consigliere Guido Siragusa – verranno sicuramente proposte all’amministrazione e alla presidenza del consiglio. La commissione sviluppo economico? C’è molta confusione e non so che tipo di utilità possa avere passare dai colleghi della commissione. Il nostro programma, da questo punto di vista, è chiaro. Mi spiace invece che molti altri consiglieri, anche di centro sinistra, continuino a sostenere le posizioni del Movimento 5 Stelle. Come si fa ad uscire dall’aula quando si tratta di votare un atto molto importante come quello sull’autorità portuale? In sostanza sono state mantenute le vecchie abitudini che già avevano caratterizzato la precedente consiliatura. Peraltro, queste osservazioni lasciano il tempo che trovano, dato che la giunta potrebbe tranquillamente andare avanti senza tenerle in considerazione. In questa fase non si può ridurre il dibattito politico ad un’inutile caccia a chi sta con Messinese oppure a chi è contro la giunta”.
