Gela. “La linea di opposizione fortemente attenta all’attuale amministrazione non deve e non si può tradurre in opposizione allo sviluppo economico della città”.
“Non dovevano capire chi fosse pro o contro Messinese”. Il capogruppo democratico in consiglio comunale Vincenzo Cirignotta cerca di sgomberare il campo da polemiche legate alla presunta esistenza di una sorta di maggioranza trasversale a sostegno del sindaco Domenico Messinese, espulso dal Movimento 5 Stelle. Anche per questa ragione, ritorna sulla seduta di consiglio comunale relativa al passaggio alla nuova Autorità portuale che ricomprende Catania ed Augusta. “Esprimo profondo rammarico – spiega – per il fatto che il consiglio comunale si sia diviso su un atto di indirizzo, tra l’altro preliminarmente discusso e condiviso dai gruppi consiliari, che interessava lo sviluppo della portualità. Il tema non verteva sul fatto di essere pro o contro Messinese ma si trattava di un atto importante per il futuro del nostro territorio”. Da settimane, diversi consiglieri comunali, a cominciare dall’indipendente Carmelo Casano, denunciano l’esistenza di un presunto accordo tra gruppi politici trasversali, compresa una parte del Pd, e la giunta comunale. “Dobbiamo arrivare a posizioni chiare e quanto più condivise possibili sulle priorità da affrontare – dice ancora Cirignotta – il processo di riconversione industriale, l’accordo di programma, l’utilizzo delle compensazioni, il Prg. Questo oggi ci chiede la città per rompere visioni egoistiche, tornacontiste, superficiali e opportunistiche”.