Gela. L’ufficialità l’hanno data l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’attuale assessore della giunta Musumeci Antonio Scavone. Il medico Rosario Caci, salvo sorprese ormai quasi da escludere, sarà il candidato per il territorio del gruppo autonomista, in vista delle prossime regionali. A Villa Peretti i big autonomisti hanno abbracciato l’area civica locale. A fare gli onori di casa, gli esponenti di ‘Una Buona Idea’ e ‘Impegno Comune’. L’assessore all’urbanistica Ivan Liardi ha introdotto un incontro, soprattutto politico. In prima fila, il vice sindaco Terenziano Di Stefano e tutto il gruppo di ‘Una Buona Idea’. Non sono mancati il manager di Ghelas Francesco Trainito, il consigliere comunale Diego Iaglietti, e l’altro consigliere comunale Valeria Caci. Sicuramente, qualche volto “a sorpresa” si è subito notato. All’incontro infatti ha partecipato il consigliere comunale di ‘Rinnova’ Alessandra Ascia, attualmente all’opposizione del sindaco Lucio Greco. All’invito ha risposto inoltre l’ex assessore dem Grazia Robilatte. Gli autonomisti sembrano puntare molto sul progetto locale e hanno già preannunciato che potrebbero esserci ulteriori adesioni. In sala, oltre allo stesso Caci, anche personalità che hanno ricoperto ruoli istituzionali come l’ex sindaco Franco Gallo, l’allora presidente della provincia Filippo Collura, l’ex sindaco di Butera Filippo Balbo e il neo commissario dell’Ipab Aldisio Carmelo Casano, con un lungo trascorso in consiglio comunale e già assessore.
L’area civica quindi sembra poter fare proseliti in vista soprattutto delle regionali. Pare che Lombardo e Scavone, prima dell’incontro ufficiale a Villa Peretti, abbiano avuto un colloquio proprio con gli esponenti con di ‘Una Buona Idea’ e ‘Impegno Comune’. All’incontro invece non si è visto il sindaco Lucio Greco, che comunque era stato invitato, per una presenza istituzionale. L’avvocato e i civici, in questo periodo, non sempre si sono trovati sulla stessa linea di frequenza. L’appoggio dei civici però sembra quasi fondamentale, in una maggioranza ancora instabile. Sicuramente, civici e autonomisti vogliono giocarsi le loro carte, anche se in maggioranza c’è già chi mette in dubbio la genuinità politica del civismo.
Lombardo??? Eletto presidente della regione con il sostegno del centro destra e diventa traditore dei siciliani anzi, vara una giunta di centro sinistra. Inaffidabile al 100%