Gela. Investimenti e nuovi progetti per incentivare i campi e l’attività di centinaia d’aziende agricole del territorio? “Il prezzo dell’acqua non è sceso”. “Ci sembrano parole pronunciate al vento”. Liborio Scudera si fa portavoce di decine di operatori del settore, da tempo in difficoltà. “Sentiamo parlare e leggiamo spesso d’interventi regionali per ridurre il costo dell’acqua utilizzata da noi agricoltori – spiega – ma fino ad ora non abbiamo visto alcun risultato. Il prezzo, molto salato, è sempre lo stesso”. Gli agricoltori chiedono a gran forza di poter avere un dialogo costante con l’amministrazione comunale. “Non è mai stato ufficializzato un assessorato all’agricoltura – dice ancora – sappiamo bene che la delega in materia è stata assegnata all’assessore Simone Siciliano ma, ovviamente, insieme a molte altre. In questo territorio, dove l’agricoltura si conferma la prima voce di reddito per migliaia di famiglie, noi agricoltori è come se non esistessimo”. Per questo motivo, decine di operatori del settore sarebbero già pronti a mobilitarsi. “Adesso, è arrivato il progetto da un milione e mezzo di euro per la realizzazione di un sistema capace di raccogliere e riutilizzare le acque reflue – conclude Scudera – sono passi troppo deboli. Servono vere e proprie infrastrutture che consentano lo sviluppo dell’agricoltura locale. Servono investimenti sulle dighe. Vorremmo capire, solo per fare un esempio, come dovrebbero essere trasportate le acque reflue una volta trattate se manca un sistema adeguato che consenta di far giungere l’acqua ai campi?”.