Gela. “Piuttosto che chiedere responsabilità all’opposizione, la maggioranza dovrebbe dimostrare di avere i numeri per approvare gli atti”. Il consigliere comunale di DiventeràBellissima Gabriele Pellegrino è tra quelli convinti che i pro-Greco si avvicinino al canto del cigno, al passo finale prima di implodere politicamente. “E’ una maggioranza inesistente – aggiunge – la nomina del prossimo assessore sarà la fine dell’alleanza. Sul piano economico finanziario e sulla Tari, per diverse sedute, hanno dimostrato di non avere i numeri. L’opposizione? Noi facciamo politica e abbiamo tutto il diritto di far emergere che la maggioranza non riesce a stare in piedi. Sappiamo benissimo che Pef e Tari vanno votati entro fine mese e in maniera responsabile noi ci saremo. Il sindaco, però, prima di tutto dovrebbe pensare ad avere una maggioranza. Il gettone di presenza? Avrebbero fatto bene a tacere. Non si può governare facendo populismo”. I pro-Greco non possono attendersi sponde particolari da un’opposizione, che ormai in più occasioni ha fatto emergere le lacune degli alleati del sindaco, anzitutto in termini di numeri. “I risultati della gestione di questa amministrazione sono sotto gli occhi di tutti – continua Pellegrino – non c’è decoro urbano, anche le zone che in estate sono quelle che attraggono di più, da Machitella e fino al lungomare, versano in condizioni non adatte ad una città che dovrebbe essere turistica. Il cartellone dell’estate gelese è stato presentato a fine luglio. Sindaco e maggioranza dovrebbero pensare a governare bene la città”.
Se da un lato c’è forte attenzione sulle falle numeriche della maggioranza; dall’altro, anche tra le fila del centrodestra si attendono decisioni importanti, anzitutto in vista delle prossime scadenze elettorali. “DiventeràBellissima ha chiesto la disponibilità di Pino Federico per una candidatura all’Ars – dice il consigliere da sempre vicino all’ex parlamentare regionale – noi siamo pronti. Chiaramente, saranno i vertici di Db e Fratelli d’Italia ad assumere le decisioni. E’ più che legittimo che ci siano tanti aspiranti ad una candidatura. Noi riteniamo che quella di Federico possa avere basi solide”. Saranno anche queste scelte che incideranno negli equilibri di un’opposizione, che in questa fase sta mettendo in notevole difficoltà proprio i pro-Greco, che tre anni fa sembravano poter andare avanti con una quota numerica quasi blindata.
Allora perché fate proclami di opposizione costruttiva?
Mi mi faccia il piacere……