Gela. Così come la proroga dell’accordo di programma, della quale abbiamo riferito ieri attraverso le dichiarazioni del senatore Pietro Lorefice, anche il Contratto istituzionale di sviluppo dovrebbe essere “salvo”, nonostante la caduta del governo Draghi. Nelle scorse ore, il sindaco Lucio Greco ha avuto interlocuzioni con funzionari ministeriali. “Le notizie ricevute da Roma, dal gabinetto del Ministero per il Sud, mi hanno ampiamente tranquillizzato – dice Greco – non ci saranno battute d’arresto e a breve sapremo la data della firma del contratto che, quasi certamente, avverrà entro la prima decade di agosto, come concordato prima della crisi di governo. Tutto prosegue normalmente”. Sulla proroga dell’accordo di programma per l’area di crisi, Greco ribadisce quello che ieri aveva spiegato il senatore Pietro Lorefice. “Gli uffici stanno continuando a lavorare normalmente e l’iter è in dirittura d’arrivo. In pratica, la proroga già c’è. Nei giorni scorsi, infatti – dice ancora il sindaco – abbiamo ricevuto l’accordo firmato dal ministro che, la prossima settimana, sarà controfirmato digitalmente da tutti gli enti coinvolti e che lo hanno sottoscritto, tra cui il Comune di Gela”.
Greco conferma che monitorerà entrambe le procedure, pur se la caduta del governo di certo non agevola il filo diretto con gli uffici romani. “Nessun timore, dunque. In ogni caso, l’attenzione resta massima e le interlocuzioni con i funzionari sono costanti”, conclude.