Gela. I pm della procura hanno chiuso le indagini nei confronti di un pregiudicato, il quarantunenne Emanuele Rocco Argenti. Con la richiesta di rinvio a giudizio è stata fissata l’udienza preliminare, prevista per il prossimo ottobre. Il quarantunenne è accusato di violenze e minacce, anche di morte, poste ai danni dell’ex convivente, una donna di nazionalità romena. Lei decise di interrompere la relazione, soprattutto a causa degli atteggiamenti e delle condotte violente dell’uomo. Negli scorsi mesi, è stato sottoposto ad un aggravamento della misura. Inizialmente, gli era stato applicato il divieto di avvicinarsi all’ex compagna. Poi, invece, è stato destinatario dei domiciliari. Avrebbe infatti continuato a minacciare lei e i familiari.
Gli viene addebitato l’incendio del portone dell’abitazione, nella quale vive la famiglia della donna. Danneggiamento che risale a fine maggio. Argenti è difeso dall’avvocato Rocco Cutini e dovrà rispondere alle contestazioni davanti al gup del tribunale. L’ex invece è rappresentata dal legale Francesco Incardona.