ROMA (ITALPRESS) – “L’agenda Draghi non deve cadere nella polvere. Noi la prendiamo in carico. E non solo per gli aspetti dell’emergenza. Ho visto e apprezzato il metodo di lavoro: obiettivi, non chiacchiera politica”. Lo ha detto al Corriere della Sera il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che aggiunge: “Se vogliamo spendere i soldi, per esempio, abbiamo bisogno di sindaci messi in grado di fare il proprio lavoro: il vero nemico della transizione ecologica è la burocrazia”. “Il partito di Conte – aggiuge – si è isolato da solo. E forse neppure l’avevano valutato fino in fondo. Tanti, come me, ci avevano creduto. Ora c’è bisogno di qualcosa di nuovo. Quel partito si doveva istituzionalizzare per realizzare i suoi programmi, doveva governare per attuare le sue idee. Ma ha finito per sabotare se stesso”. Draghi”è stato vittima di forze politiche che a parole vogliono il bene del Paese e nei fatti buttano giù il governo così, come fosse un hobby. Nonostante la pandemia, la guerra, il disagio sociale”. “I prossimi giorni saranno decisivi – prosegue Di Maio – e daremo tutti i dettagli ai cittadini italiani su cosa diventa il percorso di ‘Insieme per il futurò”.-foto agenziafotogramma.it-(ITALPRESS).