Gela. Inizia venerdì mattina e si conclude sabato il “Viaggio nel Mondo dello Scompenso Cardiaco: stato dell’arte e realtà locale”, organizzato dalla società ZeroTre di Caltanissetta.
Una due giorni denominata CardioGhelas alla quale sono chiamati a prendere parte cardiologi, medici di base, infermieri e tutti i sanitari che hanno in carico questi pazienti. Un momento di serrato confronto – previsto a partire dalle 9,30 di venerdì presso i locali di Villa Peretti – tra specialisti ed infermieri. <Lo scompenso cardiaco – dice il dott. Carmelo Tonelli, presidente della due giorni scientifica – è la prima causa di ricovero ospedaliero dopo il parto naturale ed ha un’enorme impatto sulla qualità della vita dei nostri pazienti con costi sanitari elevatissimi>. Per dare risposte a questa vera e propria epidemia sanitaria alla due giorni sono stati chiamati a relazionare cardiologi dell’ISMETT di Palermo e del Ferrarotto di Catania. Due strutture sanitarie all’avanguardia presenti nell’isola. Un pool di specialisti ed infermieri relazioneranno sullo scompenso cardiaco e si confronteranno anche sui dati dei ricoveri nelle strutture sanitarie presenti nell’Asp nissena. Un lavoro di monitoraggio per poi chiedere a gran voce l’istituzione di una rete sanitaria per lo scompenso cardiaco da avviare anche nell’Asp di Caltanissetta. Alla due giorni relazioneranno il prof. Francesco Clemenza dell’Ismett di Palermo, il prof Carmelo Mignosa e il Dr Sebastiano entrambi del Ferrarotto di Catania e il prof. Igino Contrafatto elettrofisiologo di Reggio Emilia.