Gela. “Con l’amministrazione comunale il governo regionale vuole aprire una nuova stagione”. Il presidente della Regione Nello Musumeci, questa mattina a Bosco Littorio, ha stilato la priorità di una città che riparta dalla cultura e dall’arte. “Sembra quasi che la folle industrializzazione degli anni ’50 e ’60 dovesse oscurare il futuro di una città di cultura”. Insieme a Musumeci, in città per la conferenza stampa di presentazione della mostra sul mito di Ulisse, c’erano il sindaco Lucio Greco, l’assessore regionale Alberto Samona’, la soprintendente Daniela Vullo e il direttore del parco archeologico Luigi Gattuso. Di ostacoli spesso creati da una certa rassegnazione della città ha parlato anche il sindaco Lucio Greco, che ha ribadito la centralità della mostra per il rilancio culturale. “Se questo patrimonio archeologico e queste testimonianze ce le avesse avute una città del nord Italia, in questa città non ci sarebbero stati disoccupati”, ha aggiunto Musumeci. “Rispetto alla mostra di Forlì ci saranno ottanta reperti da altri musei anche esteri. Due dalla Grecia – ha detto Vullo – spero che la mostra faccia decollare il turismo archeologico”. Per Musumeci, inoltre, bisogna curare con molta attenzione l’eredità di Eschilo “anche con una grande rassegna teatrale annuale”, ha spiegato.
“Da oggi parte un nuovo percorso per migliorare l’immagine della città. Dobbiamo fare in modo che non sia un turismo mordi e fuggi. Dobbiamo evitare che ci sia solo d’estate”, ha detto Gattuso. “Entro fine anno la nave avrà la sua sede definitiva a Bosco Littorio. Anche il museo è in via di completamento. Serve una grande campagna di comunicazione per evitare che noi ce la cantiamo e noi ce la suoniamo. Educhiamo alla bellezza anche i giovani, le scolaresche di tutta la Sicilia”, ha dichiarato Samona’.
“Non basta fare vedere l’anfora bisogna rendere tridimensionale il museo, che oggi ha uno stile anni ’70. Abbiamo destinato 25 milioni per riqualificare otto musei. Ventidue milioni per i parchi, compreso quello di Gela. La mostra è un primo grande evento. Gela può diventare entro quattro-cinque anni una grande città attrattiva come centro turistico ma anche i gelesi devono farsi promotori di valorizzare questo evento. Nessuno ci regala niente. Dobbiamo lavorare per creare eventi collaterali. La mostra in estate perché i turisti si muovono in estate”, è stato riferito dal presidente Musumeci.
Tutto vero, ma a questo va aggiunto una buona gestione della pulizia , del verde pubblico decoro urbano e acqua H24 nei rubinetti e allora possiamo parlare di turismo