Gela. Non si avverte un’eventuale flessione, sulla scia di quanto sta accedendo in questi giorni nelle stanze del governo nazionale e in parlamento. A livello locale, i grillini del Movimento cinquestelle sono impegnati nella fase delle primarie per la presidenza della Regione e anche negli scorsi giorni ci sono state riunioni con gli esponenti del fronte progressista. “Non avverto nessuna crisi, non la percepisco – dice l’avvocato Simone Morgana che dei cinquestelle è stato consigliere comunale e candidato a sindaco nel 2019 – le nostre sono scelte di coerenza, compresa quella fatta con il governo nazionale. Siamo da sempre impegnati sui temi della tutela ambientale e non scendiamo a compromessi”. Sul piano locale, c’è spesso stato un dialogo istituzionale con il sindaco Lucio Greco. A differenza di un Pd che ancora adesso è al centro di diverse voci su possibili nuove intese con l’amministrazione, i pentastellati questa strada non l’hanno mai presa in considerazione. Una linea che non cambia. “E’ giusto, per il ruolo che ricopriamo nel governo nazionale, dare un sostegno istituzionale – dice Morgana – ma per il resto, nei rapporti con l’amministrazione comunale non c’è altro. Ci limitiamo a dare riscontri con la nostra attività istituzionale”. Morgana, inoltre, è convinto che il campo progressista, che a breve si misurerà con le primarie per la presidenza della Regione, potrà avere una vera consistenza solo se ci sarà “un’intesa su programmi, progetti e idee”. “Accordi solo finalizzati ad un mero calcolo elettorale non servono”, aggiunge. I grillini, sul territorio, più volte hanno dovuto affrontare turbolenze interne, che ci furono anche quando si trattò di arrivare alla candidatura dello stesso Morgana a primo cittadino. “Oggi, c’è maggiore serenità e una tendenza minore alla conflittualità”, dice ancora. L’ex consigliere comunale, inoltre, è convinto che sulla lista per le regionali si troverà un’intesa complessiva, anche se gli aspiranti sono tanti, ad iniziare dagli uscenti Nuccio Di Paola e Ketty Damante. Esclude, inoltre, che la scelta di Barbara Floridia per le primarie, nonostante i pronostici dessero molte chance a Di Paola, possa far venire meno l’impegno del gruppo locale.
“Devo dire che sono molto contento della scelta fatta su Barbara Floridia – dice ancora – ha sempre dimostrato massima competenza ed è stata una decisione oculata”. I cinquestelle locali, che fino ad oggi hanno sempre raccolto risultati alle urne, sia alle precedenti regionali che nelle tornate amministrative, dovranno misurarsi con le regionali d’autunno, alla ricerca di un riscontro che probabilmente sarà meno scontato rispetto al recente passato.