C’è qualcosa di gelese dietro il successo fatto registrare dalla mostra di Chagall allestita a Castello Ursino di Catania. A firmare il successo con oltre 60mila ingressi, rigorosamente a pagamento, è l’organizzazione di Gianni Filippini che insieme alla nostra redazione (quotidianodigela.it e radio Bella Fm) porterà in città la “lectio magistralis” di Vittorio Sgarbi. La presentazione al teatro Eschilo del libro “Dal cielo alla terra”, fissata per il 17 maggio, ha già registrato il tutto esaurito. Sono questi i numeri che confermano la capacità di concretizzare i progetti con una capacità che lo stesso Filippini ama sintetizzare in “self made man”.
La fortunata esperienza a Catania. Quando ha iniziato il suo percorso al Castello Ursino di Catania ha avuto la visione di trasformare il maniero federiciano, di esaltante bellezza, in uno dei punti di riferimento culturale della città.
L’avvio con Sgarbi e l’artista gelese Iudice. Inizia il suo percorso con la mostra Artisti di Sicilia, da Pirandello a Iudice, progetto realizzato a cura di Vittorio Sgarbi che chiude in 60 gg con 23.000 paganti , propone a seguire la mostra di Picasso e le sue passioni raggiungendo il traguardo in 90 gg di oltre 45.000 ingressi e trionfa con la mostra di Chagall, prodotta da Arthemisiagroup superando la soglia dei 60.000 ingressi in 150gg. Quasi 130.000 ingressi in tre mostre non sono un punto di arrivo ma un punto di partenza.
Ha dimostrato come produrre risultati concreti nel segmento della cultura generando vantaggi indubbi al prodotto interno lordo della città garantendo una migliore reputazione a Catania che ha potuto contare su una forte esposizione mediatica. Lo stesso sindaco Enzo Bianco ha evidenziato il successo dell’evento.
