Gela. Avrebbe preteso denaro, anche con le minacce, dal titolare del bar della stazione. Per Giuseppe Alario, che con queste accuse è finito a processo, ci sarà una perizia per verificare le condizioni mentali. In passato, pare che fosse già stato sottoposto ad accertamenti e cure. La richiesta della difesa, sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì, è stata accolta dal collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Miriam D’Amore.
Il perito è stato nominato e dovrebbe riferire sull’esito nel corso della prossima udienza, fissata per gennaio. Il titolare dell’attività commerciale si rifiutò di dargli denaro.