Gela. Un anno e mezzo di detenzione ciascuno. Lo scippo in trasferta. E’ quanto chiesto dai magistrati della procura minorile di Catania nei confronti di due giovanissimi, all’epoca dei fatti ancora minori, accusati di aver scippato la collana d’oro ad una donna di Chiaramonte Gulfi. Un episodio che finì, insieme a molti altri, nell’inchiesta “Golden boys”. I due, stando alle accuse, avrebbero agito insieme ad un maggiorenne. L’azione venne messa a segno in trasferta anche per evitare di essere facilmente identificati. Ai due minori si riuscì ad arrivare soprattutto grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e alle intercettazioni avviate dagli inquirenti. I magistrati della procura minorile etnea hanno ribadito la loro responsabilità. Difesi dagli avvocati Carmelo Tuccio e Davide Limoncello, i minori finirono tra i tanti indagati dell’inchiesta “Golden boys”, tutta incentrata sulle azioni di un gruppo di giovanissimi, attivo nei furti e nei danneggiamenti di ogni tipo.
