Gela. Un manufatto abusivo che avrebbe danneggiato un’area protetta. Così, è scattata la denuncia nei confronti di un quarantaduenne che avrebbe realizzato i lavori. Sono stati gli agenti di polizia amministrativa a segnalare il caso. Ai domiciliari, invece, finiscono Paolo Portelli e Crocifisso Romano. Sono scattate le condanne definitive. Per il primo, sei mesi di reclusione proprio con l’accusa di abusivismo edilizio; per il secondo, invece, due mesi dopo aver violato una misura cautelare già impostagli. Un cinquantaseienne e un cinquantacinquenne, invece, sono stati denunciati dagli agenti di polizia dopo una rissa all’interno dello stabile nel quale risiedono.