Gela. La morte del medico Salvatore Comunale, personalità assai nota in città e che ha rappresentato per decenni un punto di riferimento a livello locale, ha suscitato il ricordo anche da parte del sindacalista Cgil Ignazio Giudice, della segreteria regionale del sindacato. “Ero piccolo e già a casa si parlava del dottore Comunale. Un uomo, un medico, che ha interpretato la sua professione come una missione.bIn una società orientata ad accumulare ricchezza – dice Giudice – l’esempio che ha donato in questi decenni il dottore Comunale dovrebbe farci riflettere e, per farlo meglio, anche fermarci. Condoglianze alla famiglia”.
Il sindacalista propone l’intitolazione di una via cittadina. “Invito l’istituzione locale a dedicare una via in ricordo di Salvatore Comunale e anche a ribattezzare palazzi con il suo nome.
Non possiamo dimenticarlo, non dobbiamo”, conclude.