Città senz’acqua, Greco ha scritto a Caltaqua e Siciliacque: “Ripristino? Non c’è da esultare”

 
1

Gela. Il sindaco Lucio Greco ha inviato una missiva urgente a Caltaqua e Siciliacque per denunciare le vibranti e legittime proteste da parte della cittadinanza gelese, lasciata ancora una volta con i rubinetti a secco in questi giorni di caldo estremo, con tutti i problemi e i disagi che ne conseguono, anche per la salute e l’igiene pubblica. “Chiedo l’urgente attivazione di quanto necessario per il normale ripristino dell’erogazione, assicurando, nelle more, l’utilizzo di autobotti e mezzi alternativi in grado di garantire anche un minimo quantitativo di acqua per le esigenze della vita quotidiana”, si legge in un passaggio della lettera, alla quale, poche ore dopo, è arrivata risposta da parte di Siciliacque. Nel comunicato, la società rende noto di stare gradualmente riattivando la fornitura idrica ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo e che domani, mercoledì 6 luglio, in mattinata l’acqua tornerà nelle zone h24 di Caposoprano basso, Scavone basso, Fondo Iozza e Marchitello; in tarda serata sarà ripristinata l’erogazione anche nelle zone alte di Caposoprano, San Giacomo, Scavone e Manfria.

Siciliacque fa anche sapere che, in attesa che tutto torni alla normalità, sono state messe a disposizione due autobotti dislocate nei pressi di Largo San Biagio e Corso Salvatore Aldisio. “Non c’è di certo da esultare, perché il problema non si sarebbe nemmeno dovuto presentare. In ogni caso, spero che Siciliacque tenga fede a quanto promesso e vigilerò per verificare”, ha concluso il primo cittadino. Di recente, Greco aveva anche scritto alla Regione ma i disservizi continuano ad essere fin troppo diffusi.

1 commento

  1. Il Signor Sindaco è capace di fare solo chiacchiere e niente più,alle promesse di Sicilia Acque conclude che vigilerà. cosa dovrà vigliare ? Dovrebbe INVECE sporgere denuncia all’Autorità Giudiziaria.dovrebbe riunire il consiglio Comunale in seduta permanente,dovrebbe indire uno sciopero Comunale con chiusura di tutti gli uffici non indispensabili ai cittadini, dovrebbe in corteo sfilare alla testa dei Cittadini .Ma lui queste cose non le fà. Lui vigilerà e intanto i CITTADINI soffrono le pene dell’inferno con temperature che vanno sui 35 gradi .MI CREDA CON TUTTO IL RISPETTO CHE SI DEVE ALLA SUA PERSONA, AI COMPONENTI LA SUA GIUNTA, ALL’INTERO CONSIGLIO COMUNALE FATELA UNA BUONA AZIONE ANDATEVENE TUTTI A CASA SONO SICURO CHE I CITTADINI NON VI RIMPIANGERANNO LA VOSTRA MANCANZA ,SAREBBE MEGLIO, SE IL SIGNOR PREFETTO METTESSE UN COMMISSARIO CON PIENI POTERI PE RADDRIZZARE QUESTA BARCACCIA CHE VA’ SEMPRE PIU’ A FONDO QUESTO E IL PENSIERO DI UN CITTADINO ITALIANO CHE PAGA TUTTE LE TASSE MA VIENE LUI E I SUOI COMPAESANI TRATTATO A PESCI IN FACCIA

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here