Gela. Vistose ferite, un trauma cranico e una situazione clinica al limite che spinsero al trasferimento in un centro specializzato di Catania. Acquisite le cartelle cliniche. Dopo la morte della cinquatatreenne G.P., i carabinieri del reparto territoriale hanno provveduto ad acquisire tutta la documentazione medica. La donna, a metà febbraio, venne trovata in gravi condizioni all’interno del suo appartamento. Nel corso delle ore successive, emerse una prima ricostruzione: sarebbe stata vittima di un presunto incidente domestico, cadendo mentre faceva la doccia. I magistrati della procura e i carabinieri, però, hanno avviato tutte le verifiche del caso, acquisendo le cartelle cliniche prodotte anche dai medici etnei. Non si escluderebbero altre ipotesi: compresa quella di un’eventuale aggressione. “Al momento – questo trapela tra gli investigatori – è un atto dovuto. Le verifiche sono in corso”. La donna si trovava comunque in uno stato di salute già piuttosto precario.