Gela. Sono coinvolti nell’inchiesta che ha portato i pm della procura e i carabinieri del Noe ad individuare sei aree, in periferia e nella zona di Farello, che erano state trasformate in discariche abusive. Venivano smaltiti rifiuti speciali e dati alle fiamme. I giudici del riesame di Caltanissetta, nelle scorse ore, hanno però annullato i provvedimenti di sequestro che gravavano sui mezzi di due indagati, Paolo Giarrusso (difeso dall’avvocato Joseph Donegani) e Sebastiano Massimo Alfieri (difeso dal legale Giuseppe Cascino). Sotto sequestro erano finite le automobili, utilizzate per raggiungere le aree e scaricare i rifiuti. Per i giudici del riesame le misure sono da revocare, anche se le indagini proseguono.
L’annullamento del sequestro è stato disposto inoltre per un trentacinquenne, difeso dall’avvocato Samanta Necchi. Anche in questo caso, si tratta dell’auto individuata dagli investigatori. In totale, sono quattordici gli indagati.