Gela. “Il sindaco preferisce criticare i manager dell’Asp piuttosto che presentare il suo programma per la città dopo l’espulsione dal Movimento 5 Stelle”. “Non bisogna gridare al lupo al lupo!”. Il consigliere comunale alfaniano del Nuovo Centro Destra Salvatore Farruggia, ancora in quota Un’Altra Gela, entra nella contesa sorta tra il primo cittadino e i vertici locali e provinciali dell’Asp. Il sindaco Domenico Messinese non ha mancato di sottolineare le tante lentezze burocratiche e i presunti ritardi nell’attuazione degli investimenti sanitari in città. Farruggia e gli altri componenti della commissione ambiente e sanità, negli scorsi giorni, hanno avuto un faccia a faccia proprio con i vertici Asp. “Aspetterei prima di gridare al lupo al lupo – spiega – e soltanto dopo, qualora gli impegni non venissero rispettati, punterei l’Asp. Per cui, aspettiamo e poi valuteremo in maniera più adeguata. Non noto nulla di tanto anomalo o di paradossale. Mi pare, invece, che chi fa notare queste presunte manchevolezze non ha ancora messo in atto nessuno dei suoi impegni tanto sbandierati in campagna elettorale. Inoltre rilevo l’impegno e la trasparenza da parte dell’Asp nell’esporsi attraverso una programmazione dettagliata a vari step”. Alla fine, Farruggia entra nel merito dei programmi illustrati dai manager Asp. “Ci sono delle scadenze già programmate – conclude – per il nuovo pronto soccorso, per la riapertura del quarto piano con conseguente adeguamento di altri reparti e per la consegna di due Tac tra le più innovative”.
