Gela. Tariffe del servizio, proroghe dell’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e l’impianto di compostaggio. Le proroghe dell’appalto. E’ stata una lunga audizione quella dell’ex sindaco Angelo Fasulo sentito, in aula consiliare, dai componenti della commissione speciale d’indagine sui rifiuti. L’ex primo cittadino, sotto la cui gestione si avviò il sistema della raccolta differenziata capillare in tutta la città, ha risposto alle tante richieste di chiarimento arrivate da consiglieri di entrambi gli schieramenti. Non solo il Movimento 5 Stelle, fautore principale della stessa commissione d’indagine, ma anche esponenti di centro destra e consiglieri che appoggiarono l’esperienza amministrativa della giunta Fasulo. L’ex sindaco ha escluso qualsiasi volontà politica nel ricorrere alla proroga dell’appalto: si sarebbe trattato, invece, solo dell’unica soluzione percorribile in assenza di un piano d’ambito e senza l’avallo della nuova Srr 4. Fasulo, inoltre, avrebbe ripercorso anche la cronistoria dell’impianto di compostaggio a Brucazzi, rimasto fermo per diversi anni. Non sarebbero mancate, inoltre, richieste di chiarimento legate ai servizi aggiuntivi riconosciuti al gruppo campano Tekra che continuerà a gestire il servizio in città almeno fino al gennaio del prossimo anno, in attesa che si possa espletare una gara d’appalto generale. La sua audizione, così come le altre fino ad ora raccolte dalla commissione coordinata dal democratico Salvatore Gallo, servirà come materiale di riferimento per la relazione finale.
