Gela. I lavoratori del Consorzio di bonifica e le rappresentanze sindacali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Filbi-Uil, questa mattina si sono radunati in sit-in davanti alla prefettura di Caltanissetta. La quotidianità del Consorzio locale è sempre più precaria. I dipendenti non percepiscono regolarmente i pagamenti da diversi mesi. I ritardi ammontano a cinque mensilità. A Caltanissetta, invece, sono in arretrato di due mensilità. La prefettura ha aperto ad un incontro e sempre nelle scorse ore, lavoratori e sindacalisti sono stati ricevuti dal prefetto Chiara Armenia. Le campagne locali, ormai, sono in condizioni critiche, senza acqua e con i servizi del Consorzio a scartamento ridotto. I lavoratori molto spesso non vengono messi nelle condizioni di operare per come sarebbe necessario.
Sul tavolo della prefettura, anche il blocco del turnover e la mancata riqualificazione del personale. “In assenza di risposte concrete abbiamo annunciato che saranno attivate tutte le procedure di raffreddamento per arrivare allo sciopero generale”, fanno sapere i rappresentanti della Flai-Cgil, che si erano già fatti promotori di un’assemblea dei lavoratori.
