Gela. Il procuratore capo Fernando Asaro sembra sempre più vicino a lasciare il vertice della procura locale. La commissione incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura ha proposto al plenum la sua nomina a capo della procura di Marsala. Il magistrato potrebbe arrivare a guidare una delle procure che nella storia della lotta alla mafia ha avuto un ruolo sempre strategico. dell’attuale. Asaro è in magistratura dal 1992, quando gli venne affidata una delle poltrone della procura di Palermo, come sostituto procuratore. Tra le indagini delle quali si occupò anche quella sul sequestro e la uccisione di Giuseppe Di Matteo, il ragazzino figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo.
Sono stati tre i voti a favore di Asaro, due invece all’attuale procuratore di Enna, Massimo Palmeri. Il vertice della procura marsalese è vuota da quando nel novembre di un anno fa è andato in pensione il dottor Vincenzo Pantaleo, da allora la reggenza è stata affidata al dottor Roberto Piscitello, ex pm della procura antimafia di Palermo, rientrato nella magistratura attiva dopo un lungo periodo che lo ha visto impegnato a dirigere uffici di vertice al ministero della giustizia, dove è stato anche impegnato nel gabinetto del ministro.