Gela. Gli atti finanziari come il pef e le tariffe Tari potrebbero non essere una formalità. In consiglio comunale, infatti, si dovrà approfondire il contenuto del parere dei revisori dei conti, che in queste ore è al centro dell’attenzione della maggioranza del sindaco Lucio Greco. I revisori hanno riportato diverse osservazioni, che fanno propendere per un giudizio “condizionato”. In serata, i pro-Greco si sono riuniti, soprattutto per capire come impostare le scelte su un ulteriore punto, il nuovo contratto Ghelas. Anche rispetto a questo provvedimento i revisori hanno concluso con la necessità che venga assicurata una copertura, che però solo il bilancio di previsione può apportare. Allo stato è un’ipotesi, ma non è da escludere che in maggioranza si chieda di posticipare la trattazione del contratto della municipalizzata, così da averlo in aula dopo l’approvazione del bilancio di previsione, che potrebbe arrivare in assise civica prima della pausa estiva.
Se si optasse per una soluzione di questo tipo, bisognerebbe comunque procedere con una nuova proroga per Ghelas, in attesa del pronunciamento sul nuovo contratto. Per averlo entro la scadenza prevista, nelle ultime settimane il manager Francesco Trainito, il sindaco Lucio Greco e i tecnici hanno accelerato, proprio per evitare di dover ricorrere ad altre proroghe. Ulteriori sviluppi potrebbero esserci anche prima di arrivare alla riunione d’aula, fissata per mercoledì. Di certo, pef, Tari e nuovo contratto Ghelas, sono tappe intermedie ma già importanti per la tenuta della maggioranza del sindaco.