Gela. “Chi si lamenta dei tagli imposti dalla finanziaria regionale non sa che ci saranno nuovi assestamenti. Anzitutto, abbiamo dato spazio a chi ha più bisogno”. “Vicini alle fasce deboli”. Il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Arancio difende la finanziaria appena varata all’Ars e, seppur indirettamente, risponde anche ad Emilio Giudice, responsabile della riserva orientata Biviere, che negli scorsi giorni ha tuonato contro il taglio al contributo regionale destinato alle riserve gestite dalle associazioni. Il Pd, quindi, fa quadrato intorno ad Arancio. A suo fianco, ad illustrare i contenuti salienti della finanziaria varata a Palermo, c’erano il segretario cittadino Peppe Di Cristina, il presidente dell’assemblea Claudia Caizza, il capogruppo in consiglio comunale Vincenzo Cirignotta e buona parte dei componenti della direzione locale. “Sono stati stanziati circa 100 milioni di euro per andare incontro alle fasce più deboli – ha proseguito Arancio – ci sono tre milioni destinati ai consorzi di bonifica e, così, viene bloccato l’aumento dei canoni irrigui. Abbiamo chiesto ed ottenuto agevolazioni per i lavoratori del reddito minimo d’inserimento che potranno usufruire di una via privilegiata per la fuoriuscita”. 
L’ecotassa. Tra i punti illustrati, anche quello relativo all’obbligo di sorteggio per i revisori dei conti comunali e l’ecotassa, appena varata all’Ars. “Quei comuni che non raggiungeranno annualmente il 65% di raccolta differenziata – ha precisato il capogruppo Vincenzo Cirignotta – pagheranno un contributo aggiuntivo. Per questo, stiamo spingendo affinché il piano dei rifiuti in città punti tutto sulla differenziata”.
“La giunta porti in aula un atto che stanzi fondi per i più in difficoltà…”. Il segretario democratico Peppe Di Cristina non ha mancato di affondare verso i rivali politici. “Sfido qualsiasi partito a raggiungere risultati di questo tipo attraverso i referenti regionali – è intervenuto – il Pd dimostra di essere vicino a chi ha meno e, di certo, non sono spot elettorali. Noi, i risultati ottenuti li analizziamo soltanto quando sono concreti. Siamo opposizione alla giunta Messinese proprio sui fatti concreti”. Non è mancata, però, l’eventuale mano tesa in direzione della giunta. “Portino in aula un provvedimento che stanzi fondi per le fasce più deboli della città – ha detto Giacomo Gulizzi – e saremo pronti a votarlo senza nessun problema. La precedente giunta riusciva a stanziare fino ad un milione e mezzo di euro per le famiglie in difficoltà. Quest’amministrazione, invece, sta al momento solo tagliando”.
