Gela. Non ce l’ha fatta Nuccio Iraci, il quindicenne rimasto ustionato in diverse parti del corpo mentre maneggiava un braciere il 13 febbraio scorso.
Aveva riportato gravissime ustioni sull’ottanta per cento del corpo. I sanitari del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” si erano riservati la sua prognosi di guarigione ancora prima di ordinarne il trasferimento verso il più attrezzato centro grandi ustioni dell’ospedale di Palermo. Era stato sottoposto a diversi interventi chirurgici di ricostruzione della pelle. A causa delle eccessive infezioni nelle ultime 48 ore, però, il quindicenne si era aggravato. Era stato nuovamente intubato ma già stanotte i medici non avevano lasciato speranze ai familiari. Il suo cuore ha cessato di battere mandando nello sconforto i suoi familiari e l’intera comunità. Nuccio aveva un fratello gemello.
Era un ragazzo buono e sensibile. Frequentava la scuola superiore.