Gela. E’ stato approvato l’atto aziendale del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” che prevede il riordino delle unità operative e un progetto di rilancio del sito di via Palazzi. Rafforzata l’area oncologica. L’unità operativa complessa di Radioterapia e la Brest Unit (Senologia) diventeranno punto di riferimento per tutti i presidi appartenenti all’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta. Confermate anche le strutture complesse di Oncologia medica, Ematologia, Ufa e l’unità operativa semplice di prevenzione secondaria e di ordinamento degli screening. Sono questi i punti salienti che hanno caratterizzato, ieri mattina, la conferenza stampa di presentazione degli obiettivi fissati dal manager dell’Asp, Carmelo Iacono, per la sanità del territorio a sud della provincia nissena. Presso gli uffici amministrativi dell’ospedale di via Palazzi si sono associati al direttore generale, Alessandro Mazzara (direttore Amministrativo), Luciano Fiorella (direttore del presidio ospedaliero), e i dirigenti medici Valeria Cannizzo ed Enzo Abbate.
Via al nuovo pronto soccorso. “L’obiettivo è garantire sul territorio una distribuzione omogenea di tutta l’assistenza – assicura il manager Iacono – Adesso si parte con questo nuovo progetto che prevede molte azioni, come l’assistenza oncologica equilibrata tra il polo oncologico di Gela e quello di San Cataldo. In città non abbiamo un padiglione da dedicare interamente all’oncologia anche se abbiamo previsto una divisione con posti letto dedicati – precisa – . Abbiamo individuato l’allocazione dei nuovi locali che potranno contare del supporto dell’ematologia e dell’Ufa, per i farmaci antiblastici. In città ci sarà anche una unità semplice per gli screening e, naturalmente, l’Hospice unità di cura dei malati terminali”. L’incontro è servito anche a fissare le tappe dei primi interventi. “Nei prossimi due mesi è prevista l’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso – promette il direttore generale – Oggi è stato effettuato il collaudo dei locali e l’aggiudicazione della gara per gli arredi. Abbiamo avviato l’iter della gara per l’Unità di terapia intensiva neonatale e messo un primo tassello alla realizzazione di una Cittadella della salute” nei locali della casa di ospitalità “Antonietta Aldisio”. In questa circostanza – conclude Carmelo Iacono – una commissione composta dall’ufficio tecnico, il direttore del dipartimento Igiene pubblica e il Provveditorato, ha effettuato un sopralluogo con la Soprintendenza che si è espressa con parere favorevole ad utilizzare l’intera area”.