Gela. “Non un problema ma, invece, una nuova opportunità per tutte le donne che, quotidianamente, lavorano in tribunale”.
Un supporto alle professioniste. E’ stato siglato un protocollo che permetterà soprattutto alle legali in stato di gravidanza oppure con figli ancora molto piccoli da accudire di ottenere una sorta di corsia preferenziale, fino a poter chiedere anche il rinvio di udienze penali e civili proprio a seguito dello stato di gravidanza oppure delle esigenze dei piccoli figli. Sono stati i membri del Comitato pari opportunità del Consiglio dell’ordine locale a spingere affinché arrivasse la firma. Così, la proposta è diventata pratica da attuare senza indugio.
La firma, tra gli altri, è stata apposta dal presidente del tribunale Paolo Fiore e dal procuratore capo Lucia Lotti. “Finalmente – spiegano gli avvocati Angelo Licata e Patrizia Comandatore del Comitato parti opportunità – il nostro palazzo di giustizia raggiunge l’avanguardia anche sul piano della tutela delle professioniste del diritto in stato di gravidanza oppure con piccoli da accudire. Non sarà più un problema ottenere un vantaggio che spetta loro di diritto. Saranno tutelate così come si fa anche in altre sedi giudiziarie. La gravidanza verrà considerata come motivo fondato per ottenere anche il rinvio di udienze civili e penali. Le professioniste, in quel periodo, non saranno svantaggiate rispetto ai loro colleghi”. Il protocollo è stato condiviso anche dall’avvocato Ignazio Emmolo, presidente del Consiglio dell’ordine, e dal personale amministrativo in servizio al palazzo di giustizia.
