Gela. Il parere della commissione regionale Pai dovrebbe essere rilasciato nell’arco di una decina di giorni. A quel punto, l’ufficio Suap del Comune attiverà l’ultima fase per l’autorizzazione, con Eni che è pronta alla gara per affidare i lavori di quello che nei progetti sarà un hub per il banco alimentare. Tappe che sono state fissate nel corso di un incontro, protrattosi per alcune ore in commissione urbanistica. Il presidente Vincenzo Casciana ha convocato tutte le parti interessate, con la presenza del delegato di Eni Daniele Puliero. C’erano i tecnici che hanno seguito l’evolversi del progetto, il responsabile della Riserva Biviere Emilio Giudice e il vicesindaco Terenziano Di Stefano. “Le parti stavano facendo fatica a parlarsi reciprocamente e l’iter ha rallentato – dice Casciana – siamo riusciti a fare chiarezza e credo che ormai non ci saranno più altri problemi. La commissione Pai deve rilasciare il parere e sarà il Suap, poi, a chiudere con l’autorizzazione. C’è condivisione tra l’amministrazione comunale e l’azienda”.
Eni ha dato disponibilità a finanziare tutte le attività di realizzazione dell’hub del banco alimentare, previsto nell’area dell’ex mattatoio comunale di via Cascino. Si tratta di un immobile, nel tempo finito nel degrado e che ora dovrebbe essere riconvertito con il banco alimentare. Sarà un centro logistico a sostegno di tante famiglie in difficoltà. Casciana e gli altri componenti della commissione, Gabriele Pellegrino, Diego Iaglietti, Gaetano Orlando e Giuseppe Guastella, hanno voluto fare il punto su un progetto considerato importante, soprattutto per i riflessi sociali, in un territorio che risente della crisi. Le divergenze politiche, come già capitato in altre occasioni, sono state messe da parte, così da non perdere di vista l’obiettivo prefissato.
