Gela. “In molti casi, si fa fatica anche a ricostruire l’intera documentazione. Per questa ragione, stiamo riorganizzando gli uffici”. Gli immobili del Comune dati ai privati. Così, ha risposto l’assessore Francesco Salinitro al consigliere di Gela Città Giovanni Panebianco che chiedeva delucidazioni in merito all’attuale gestione degli immobili comunali assegnati ad associazioni e privati. E’ stato uno degli argomenti principali della seduta di question time. Il consigliere, con una propria interrogazione, ha chiesto se ci fossero dati certi a disposizione dell’amministrazione. Stando al consigliere, infatti, al momento, ci sarebbero elevatissime percentuali di morosità dei privati sui canoni dovuti all’ente ed inoltre, chi ha potuto usufruire di comodati gratuiti, nella gran parte dei casi non avrebbe effettuato le attività di compensazione previste. Il confronto Panebianco-giunta è andato in scena anche sul versante dei costi legati al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il consigliere ha fatto leva soprattutto sulle recenti valutazioni arrivate dal dirigente del settore Emanuele Tuccio che ha scelto di non sbloccare alcuni pagamenti in favore dell’azienda Tekra relativi a servizi aggiuntivi destinati ad essere valutati con maggiore attenzione. In ogni caso, come ribadito dall’assessore Simone Siciliano, l’amministrazione comunale ha come linea politica di riferimento quella di ridurre il costo del servizio, senza però incidere sulla sua effettuazione.
Randagismo e sanzioni. I consiglieri di Forza Italia e Un’Altra Gela Salvatore Scerra e Salvatore Sammito hanno rilanciato la questione randagismo e non solo. Se il forzista ha spinto affinché l’amministrazione si impegni a dare risposte anche per il tramite della realizzazione di un vero e proprio canile in città, senza escludere l’utilizzo di eventuali fondi privati; Sammito ha indicato la necessità d’istituire un sistema di sanzioni da adottare ai danni dei proprietari dei cani che non prestino attenzione al decoro cittadino, consentendo ai quattro zampe di defecare lungo le vie producendo danni a tutta la collettività. Il sindaco Domenico Messinese ha confermato che sono in fase di studio alcune soluzioni da adottare con urgenza.
I collegamenti con Manfria sempre più limitati. E’ stato invece l’esponente di Reset Luigi Di Dio a chiedere le ragioni del netto ridimensionamento dei trasporti da e verso Manfria. Un punto che dovrebbe essere maggiormente approfondito, almeno stando alla giunta, già dalle prossime settimane. E’ stato praticamente saltato, invece, il punto relativo alla costituzione di una centrale unica di committenza, portato avanti da Vincenzo Cirignotta del Pd, proprio a seguito dell’approvazione già avvenuta in giunta.
L’ex scalo ferroviario. L’assessore Salinitro, inoltre, è stato possibilista circa la chiusura del lungo iter procedimentale che dovrebbe consentire all’associazione “Penziero Stupendo” di ottenere il via libera definitivo alla gestione dell’ex scalo ferroviario della zona di Giardinelli. “Quei terreni – ha spiegato – sono di proprietà comunale”.