Gela. La vicenda legata all’impianto di padel del quartiere Santa Lucia, chiuso ormai dallo scorso dicembre a causa di irregolarità burocratiche, continua a far discutere. Dopo le dichiarazioni di don Filippo Celona, parroco di Santa Lucia, che ai nostri microfoni denunciava l’assenza di risposte da parte del Comune alla richiesta di riaprire l’impianto in attesa del giudizio di merito del Tar, che arriverà il prossimo dicembre, arriva la replica dell’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore all’urbanistica Ivan Liardi. Secondo l’assessore, il settore avrebbe risposto alla richiesta del parroco a mezzo posta lo scorso maggio, allegando un parere legale che di fatto rigetterebbe la richiesta di riapertura dell’impianto.
Il parere del legale incaricato dal Comune è stato negativo, la palla dunque passa ai giudici del Tribunale Amministrativo di Palermo che a dicembre dovrebbero prendere una decisione definitiva. L’impianto nel frattempo rimarrà chiuso.
Quello dell’impianto Padel chiuso è una storia VERGOGNOSA tutta Gelese, è semplicemente ASSURDO aver fatto chiudere un impianto realizzato con tutte le autorizzazioni dell’ENTE COMUNE, lo stesso che lo ha fatto chiudere. C’è da chiedersi a chi stava dando fastidio l’impianto PADEL??
Non avrebbe potuto svolgere la regolare attività in attesa che i GIUDICI AMMINISTRATIVI si pronunziassero???
Chi PACHERA’ i danni se chi ha realizzato l’impianto avrà RAGIONE????
Era meglio quando l’area era ritrovo per gli spacciatori???
Come mai tutto questo interesse da parte dell’amministrazione a far chiudere un impianto sportivo che tra l’altro , mi risulta essere uno dei pochi che dava degli spazi GRATUITI a chi non poteva permettersi di usufruire dell’impianto.
Di questo dovrebbe rispondere l’ASSESSORE e l’AMMINISTRAZIONE.
firmato: Peppe Migliore vice Commissario Diventerà Bellissima