Gela. I siti archeologici della città affidati alle associazioni, che ne hanno già fatto richiesta. Per il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli è l’unica soluzione davanti “a mali della Regione che sono inenarrabili”. Il consigliere richiama i cancelli chiusi alle mura Timoleontee, che hanno costretto alcuni turisti stranieri a fare marcia indietro, come confermato in un video della testata “Lettera g”. Per attrarre vero turismo bisognerebbe iniziare dai servizi di base, che non ci sono. Manca personale e siti di importanza internazionale rimangono chiusi e non fruibili. Le associazioni, probabilmente, potrebbero garantire un’organizzazione migliore. “Si parla della mostra della nave greca, che sarebbe un’ottima iniziativa – aggiunge Morselli – ma non si può guardare alla luna senza vedere la pagliuzza”. Il consigliere, davanti ai cancelli chiusi e ai turisti lasciati a mani vuote, esprime tutta la sua indignazione.
“Mi sento mortificato, come cittadino, come architetto e come consigliere comunale”, aggiunge. E’ inaccettabile e non ci sono scuse”, conclude. Senza risorse e con siti fondamentali che rimangono chiusi, spesso anche per la presenza di randagi, ipotizzare una svolta turistica è pura utopia.
Vergogna ,…………..