Gela. Il confronto politico, una sorta di verifica attesa da molti alleati del sindaco Lucio Greco, probabilmente potrebbe slittare alla prossima settimana, dopo l’esito delle amministrative. L’avvocato, che si è trovato nuovamente a dover fare fronte a rapporti interni non proprio idilliaci, aveva annunciato una possibile riunione, tra martedì e giovedì. L’incontro con la maggioranza, però, non c’è stato. Nel frattempo, non sono mancate delle evoluzioni, che potrebbero incidere. Ad inizio settimana, i forzisti hanno lanciato un primo richiamo alla moderazione, rinunciando alle tre interrogazioni, che alcuni alleati avevano visto come provocazioni indirizzate alla giunta. Il capogruppo azzurro Rosario Trainito ha avuto contatti con il sindaco, riducendo le distanze che comunque rimangono. I civici, invece, sono parsi molto più propensi ad un dialogo allargato, anche a forze che non sono in maggioranza. Tra gli esponenti di “Una Buona Idea” e il Pd ci sono segnali di condivisione sui temi, a partire dalla vicenda delle royalties del progetto “Argo-Cassiopea” di Eni. Tutti segnali che il sindaco Lucio Greco, probabilmente sta già valutando. Una verifica interna è comunque necessaria e la crisi non è affatto superata. Il primo cittadino ha comunque priorità, che al momento sono anzitutto amministrative. Ha chiesto l’intervento della Regione e dell’Assemblea territoriale idrica per porre rimedio all’ennesima emergenza dell’acqua che non c’è. Oggi, inoltre, Greco, gli assessori e il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, hanno incontrato i dirigenti Alberto Depetro e Fabio Filippino. Sul tavolo, il piano economico finanziario sui rifiuti che deve ritornare in aula consiliare, dopo il ritiro deciso a seguito della proroga disposta a livello ministeriale. Sembra che vadano apportate modifiche non consistenti, solo per delle relazioni che riguardano lo stesso Pef. Anche sulle tariffe Tari, che forse saranno valutate nel corso di un ulteriore incontro, non dovrebbero esserci mutamenti. Rimarranno così come calcolate dagli uffici tecnici del municipio. Pef e tariffe saranno in consiglio comunale, per l’approvazione.
Nelle stanze del governo cittadino, rimane invece la forte preoccupazione per la carenza dirigenziale e più in generale di personale tecnico e di funzionari. Con la scadenza ormai prossima dell’incarico assegnato all’architetto Antonino Collura, si rischia di andare in ulteriore sofferenza burocratica, paralizzando interi settori. L’approvazione degli strumenti finanziari, sui quali si sta accelerando, non sarà così rapida, trattandosi di provvedimenti molto complessi. Sono quelli che potrebbero sbloccare nuovi incarichi e assunzioni dirigenziali. Inutile dire che l’avvocato Greco e gli assessori dovranno individuare soluzioni alternative, per non andare incontro ad una frenata fin troppo brusca. Tutti elementi che fanno passare in secondo piano le valutazioni politiche.
Non comprendo cosa hanno da verificare, non funziona NULLA, la CITTA’ è in ginocchio, strade SCASSATE a più non posso, SPORCIZIA in ogni angolo della città , nessun quartiere è esente, all’arrivo dell’Estate inizia a mancare l’acqua, non sò cosa aspetta il Sindaco a liberare la città dalla sua Amministrazione , chiedendo SCUSA.
firmato, Peppe Migliore