Gela. Senza soluzioni per migliorare il decoro della città “sarebbe meglio che quest’amministrazione facesse un passo indietro”. Ne è convinto il consigliere leghista Emanuele Alabiso, che lunedì ha portato in aula l’ennesima interrogazione sulla mancata pulizia delle aree verdi e sulle troppe zone incolte della citt, che sono un pericolo costante. “È arrivata una risposta scandalosa – dice il salviniano – praticamente, mi è stato detto che sarà impossibile pulire integralmente la città, perché ci sono solo due squadre della Ghelas. E di chi è la colpa? C’è un contratto che va rispettato. Perché non si è provveduto a nuove assunzioni? È bello sciorinare annunci di pulizia straordinaria della città, ma solo in campagna elettorale”. Alabiso richiama una situazione di invivibilità, con sterpaglie ed erbacce ovunque. “Anche l’iniziativa “Adotta un’aiuola” non è stata concretizzata e tutto versa in stato di abbandono. Non c’è un marciapiede pulito e lo spazzamento è un miraggio”.
Secondo Alabiso, ci sono evidenti responsabilità amministrative e politiche. “Si continua a dare un’immagine di abbandono, che nuoce al decoro della città. Dobbiamo aspettare i consueti incendi per fare pulizia. Eppure, qualcuno parla di turismo. I cittadini non meritano tutto questo. Se non si hanno soluzioni, serve un passo indietro”, conclude.