Gela. Una ventitreenne morì sul colpo mentre il fidanzato di allora si trova sotto processo davanti al giudice Manuela Matta.
Prodotti nuovi documenti. Tutto si verificò nell’estate di sette anni fa lungo la statale 115, nei pressi di Roccazzelle. I due erano in sella ad un quad che finì fuori strada, ribaltandosi. Il quarantenne Emanuele S. deve rispondere di omicidio colposo. Intanto, proprio in udienza, i difensori dell’imputato, compreso l’avvocato Salvatore Manganello, hanno provveduto a produrre nuova documentazione. Come spiegato dai difensori, si tratta del libretto di circolazione del mezzo dal quale emergerebbe l’omologazione per il trasporto di due persone. Una documentazione ritenuta importante dalla difesa, già in fase d’indagine i legali di fiducia hanno escluso che il quarantenne, quella sera, avesse effettuato manovre pericolose, tanto da causare il ribaltamento del quad. L’incidente sarebbe stato generato da un’auto che, incrociando il mezzo, abbagliò proprio il conducente. A questo punto, la decisione dovrebbe arrivare alla prossima udienza fissata per il prossimo 20 settembre.