Gela. E’ stata inaugurata e intitolata a Sebastiano D’Imme, il maresciallo medaglia d’oro al Valore militare, la sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Istituita a giugno dello scorso anno, sono 61 gli iscritti della sezione presieduta dal maresciallo Domenico Resciniti.
Ieri, per l’occasione, nella storica e lussuosa sala di Palazzo Mallia, è stato ricordato il carabiniere Sebastiano D’Immè. Il sindaco Domenico Messinese ha raccontato di quella lunga passeggiata fatta con Nello a Macchitella, “parlammo dei successi dei beatles un anno prima di quel tragico 1996”.
Il maresciallo Sebastiano D’Immè venne ucciso a Locate Varesino da due pregiudicati durante un conflitto a fuoco avvenuto il 6 luglio di venti anni fa. Due anni più tardi, il 18 maggio 1998, l’allora presidente della Repubblica Luigi Scalfaro, gli conferì alla memoria la medaglia d’oro al Valore militare “per l’altissimo senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio”. Ieri, è stata affidata alla madre di D’Immè il taglio del nastro di inaugurazione della sede dell’Associazione nazionale nella caserma di piazza Roma dei Carabinieri.
L’emerito dirigente del liceo scientifico “Elio Vittorini”, Luciano Vullo, ha improvvisato un appello della classe che D’Immè aveva frequentato. Un corteo ha mosso da Palazzo Mallia a piazza Roma, attraversando corso Vittorio Emanuele. In testa ai gonfaloni il piccolo Dario Portelli, mascotte in alta uniforme dei carabinieri. Alla cerimonia era presente Silvio Ghiselli, comandante interregionale dei carabinieri di Sicilia e Calabria.