Gela. Pesanti intimidazioni ad un imprenditore gelese, proprietario di una vasta area agricola, in contrada Ursitto, a Niscemi. Una parte della sua proprietà sarebbe stata occupata senza alcuna autorizzazione. Per i pm della procura, che l’hanno portato a processo, le responsabilità ricadono sul niscemese Fabrizio Rizzo, in passato coinvolto nell’inchiesta antimafia “Fenice”. E’ a processo davanti al giudice Antonio Fiorenza. L’allevatore risponde proprio dell’occupazione dei terreni. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, ci sarebbero state azioni, tese proprio a danneggiare l’imprenditore, che aveva acquistato l’area. Non ci sono certezze su un collegamento diretto, ma in aula ha spiegato che il caseggiato presente nell’area acquisita sarebbe stato danneggiato, con colpi di arma da fuoco. Non sarebbero mancati altri atti, assai preoccupanti. Proprio l’imprenditore e la consorte sono stati sentiti davanti al giudice.
Hanno confermato i continui tentativi di occupare le loro aree, con le recinzioni spostate o danneggiate. Fatti che si sarebbero verificati costantemente. L’imprenditore è parte civile, assistito dall’avvocato Annarita Lorefice.