Gela. L’aggressione, nella movida del centro storico, risale ormai a sei anni fa. Un gruppo di giovani, in base a quanto ricostruito dai carabinieri e dai pm della procura, avrebbe preso di mira un coetaneo. La violenza scattò nei pressi di uno dei locali della zona, molto frequentata. Il giovane preso di mira riportò ferite. Davanti al giudice Miriam D’Amore, ne rispondono Giuseppe Liardo, Dario Truculento, Emilio Liparoti, Salvatore Lignite e Giuseppe Incardona. L’attività istruttoria non è ancora entrata nel vivo. Le difese escludono un coinvolgimento diretto degli imputati, finiti a processo. Non ci sarebbero elementi che riconducano alla loro presenza. I carabinieri, però, si sarebbero mossi anche sulla scorta di quanto riferito da una fonte confidenziale.
Anche la vittima dell’aggressione verrà sentita in aula. Gli imputati, tutti giovanissimi all’epoca dei fatti, sono difesi dai legali Davide Limoncello, Filippo Spina, Carmelo Tuccio e Ivan Bellanti.