Gela. L’iter di ammodernamento del porto rifugio va avanti.
Martedì prossimo si svolgerà quello che potrebbe essere l’ultimo sopralluogo tecnico. Anche i rappresentanti delle associazioni ambientaliste si sono detti favorevoli al dragaggio e all’allungamento del molo per un investimento complessivo di 5 milioni di euro legati alle opere di compensazione del protocollo d’intesa sottoscritto al Mise a novembre del 2014.
Gli ambientalisti hanno chiesto di realizzare una barriera frangivento naturale escludendo l’impiego di cemento. Sono questi i risvolti del tavolo tecnico che si è tenuto oggi a Palermo presso il Dipartimento regionale della Protezione civile per discutere della problematica ambientale sull’allungamento del molo e l’avvio del dragaggio dei fondali del porto.