Padova. Dovrà rispondere del duplice omicidio stradale dei coniugi Carlo Cavaleri e Concetta Bilardi. E’ stata fissata l’udienza preliminare per il marchigiano quarantaquattrenne Alessandro Curzi. Nei suoi confronti i pm della procura di Padova chiedono il rinvio a giudizio, dopo aver chiuso le indagini. Marito e moglie persero la vita nel dicembre dello scorso anno, mentre erano a bordo della loro Alfa Romeo. Su un tratto della Romea, all’altezza di Codevigo, la vettura venne travolta dalla Jeep condotta da Curzi. Solo poco prima, si era verificato un altro incidente, che aveva notevolmente rallentato il traffico. La ricostruzione condotta dai pm padovani e dai carabinieri, che erano già sul posto, ha consentito di risalire alla condotta dell’imputato. Cercò di superare la coda, di fatto immettendosi in un tratto che era diventato ad unico senso di marcia. Il frontale con l’Alfa dei coniugi fu violento, spezzando la vita della coppia.
Carlo Cavaleri lavorava ormai da qualche tempo nel nord Italia e la moglie era arrivata a fargli visita. Sono diverse le aggravanti contestate a Curzi, difeso dagli avvocati Rita Occhiochiuso e Sarah Petrucci. Avrebbe rischiato di travolgere anche i soccorritori e i carabinieri, che erano sul posto per il precedente sinistro stradale. I familiari delle vittime chiederanno al gup del tribunale di Padova di costituirsi parti civili, assistiti dall’avvocato Valentina Lo Porto.
